ernia cervicale i sintomi e le cure
trattamenti

Quando la compressione del nervo interessa il tratto cervicale, si parla di ernia cervicale che, solitamente, è tra c4 e c5, c5 e c6 o c6 e c7 (ovvero tra la quarta e la settima vertebra cervicale).
La colonna vertebrale cervicale è costituita da 7 vertebre impilate come mattoni, tra i quali sono presenti i dischi di cartilagine. Le vertebre sono numerate dall’alto verso il basso e partono da c1 fino a c7.
Quali sono i sintomi dell’ernia cervicale?
Di solito, l’ernia cervicale si sviluppa nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni e può provenire da una sorta di trauma o lesione al collo.
I sintomi più comuni sono:
- Dolore al collo
- Dolore al braccio
- Intorpidimento e formicolio che parte dal braccio e arriva fino alla punta delle dita
- Debolezza dei muscoli del collo
- Debolezza e dolore dei muscoli della spalla (cervicobracalgia)
- Capogiri
- Vertigini
- Mal di schiena
- Nausea
Come si cura un’ernia cervicale?
L’obiettivo primario del trattamento dell’ernia cervicale, per ogni paziente, è quello di contribuire ad alleviare il dolore e gli altri sintomi derivanti dall’ernia. Per raggiungere questo obiettivo, il piano di trattamento di ogni paziente deve essere individualizzato in base alla fonte del dolore, alla gravità e ai sintomi.
Tra le diverse terapie che sono, assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, fisioterapia e riabilitazione, chirurgia nei casi più gravi ma il trattamento con ossigeno-ozonoterapia è quello che crea meno problemi visto che è una terapia conservativa, in assoluto naturale e priva di effetti collaterali.
Gli esercizi per stare meglio (Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/rimedi/ernia-cervicale.html)
Esercizi di rafforzamento del collo, nel caso di ernia cervicale, possono aiutare a migliorare il funzionamento del collo, ridurre i rischi di ulteriori lesioni e proteggere contro eventi artritici secondari.
Gli esercizi isometrici sono utili per il rafforzamento dei muscoli del collo.
Tra questi:
- Mettere il palmo della mano contro la fronte (flessione anteriore contrastata).
- Spingere in avanti contro la mano, usando i muscoli del collo. Bisogna offrire una leggera resistenza ai muscoli del collo che spingono in avanti.
- Continuare a spingere per 10-30 secondi, respirando normalmente.
- Ripetere l’esercizio 2-3 volte.
- Lo stesso esercizio va fatto posizionando il palmo della mano lateralmente alla testa (flessione laterale contrastata).
- Eseguire, poi, la rotazione del capo lentamente da sinistra verso destra e da destra verso sinistra.
L’allineamento posturale della colonna vertebrale va eseguito appoggiando tutta la colonna a una parete, mentre il soggetto è in posizione eretta con gambe leggermente divaricate e braccia penzolanti, piegare le gambe e scivolare verso il basso fino a ottenere una flessione delle gambe di circa 90°.
Risalire lentamente restando adesi alla parete.